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Conte: "4 miliardi e 700 milioni ai Comuni per dare ossigeno a famiglie ed imprese"

Misure straordinarie del Governo per le persone in difficoltà: "Non lasciamo solo nessuno". Buoni spesa e derrate alimentari per gli indigenti

Quattro miliardi e 700 milioni ai Comuni per aiutare i cittadini e le famiglie che stanno vivendo difficoltà economiche e sociali per il Coronavirus. E' questa la misura annunciata dal premier Giuseppe Conte nel corso di una conferenza stampa convocata a Palazzo Chigi a cui hanno partecipato anche il Ministro dell'Economia Roberto Gualtieri ed il presidente dell'Anci Antonio De Caro.  

"L'Italia sta soffrendo" 

In apertura del suo discorso Conte ha fatto riferimento sul dramma delle vittime: "Registriamo 10mila vittime. Si allarga la ferita nella nostra comunità nazionale. Non la dimenticheremo mai - ha detto il premier - Segnaliamo 1434 guariti". Sulla proroga  del lockdown "ci confronteremo con gli esperti e confidiamo che ci portino buone notizie prima di assumere altre valutazioni". Sulle misure economiche straordinarie Conte ha ribadito: "vogliamo dare il segno concreto della presenza dello Stato. Non stiamo girando il volto dall'altra parte: ci sono persone che soffrono. Sono sofferenze psicologiche: non tutti siamo abituati a stare in casa; ma anche sofferenze materiali per quanto riguarda l'approvvigionamento di generi alimentari".

"Oltre 4 miliardi per i Comuni"

E proprio per porre un freno all'indigenza "col ministro Gualtieri abbiamo varato un provvedimento che coinvolge i sindaci: le nostre sentinelle sui territori - ha detto Conte - Giriamo la somma di 4,3 miliardi a valere sul fondo di solidarietà comunale. E' un anticipo del 66%. Con un'ordinanza della protezione civile aggiungiamo 400 milioni che destiniamo ai Comuni per le persone che non hanno soldi per fare la spesa. Ci saranno buoni spesa, generi alimentari che potranno essere distribuiti dai comuni ai cittadini".

"Non lasciamo indietro nessuno"

Dall'inizio della prossima settimana i sindaci potranno già adottare provvedimenti "per distribuire buoni spesa e derrate alimentari. Non lasciamo solo nessuno: siamo tutti sulla stessa barca. Dobbiamo aiutare chi oggi è in difficoltà. Abbiamo previsto misure rafforzate per favorire le donazioni che non verranno tassate. Chiediamo alla Grande Distribuzione di applicare sconti a chi spende con questi buoni", ha detto ancora il Premier. Poi ci sono le misure già varate con il decreto "Cura Italia", con i bonus da 600 euro per gli autonomi. "Stiamo lavorando con gli uffici dell'Inps e con la ministra Catalfo perchè le misure varate arrivino subito nelle tasche dei cittadini, delle imprese e delle famiglie - ha detto Conte - facendo di tutto per azzerare i tempi della burocrazia. Questo vale per la cassa integrazione ordinaria, per quella in deroga, ma anche per il sussidio da 600 euro per i lavoratori autonomi, gli stagionali, i lavoratori agricoli, dello spettacolo: tutti hanno diritto al bonus e devono poter usufruirne subito. Vi chiedo di comprendere questo sforzo. Stiamo facendo l'impossibile", ha concluso Conte.

Il ministro: "Fondi subito disponibili"

Le misure servono per "far arrivare un aiuto concreto a chi è in difficoltà - ha detto il ministro Gualtieri - Abbiamo anticipato 4 miliardi per dare ossigeno ai Comuni". I fondi "saranno distribuiti secondo la dimensione demografica e di requisiti socio-economici. E' una risposta concreta ed immediata che stiamo dando. La misura è già operativa". A margine della conferenza Conte non ha mancato una stoccata all'Europa. "L'Europa deve essere all'altezza della chiamata della Storia. Shock simmetrico che riguarda tutti gli stati membri. Si tratta di dimostrarsi adeguati o no di questa emergenza", ha detto il premier. 

Le reazioni

Il PD di Caserta plaude all'odierna iniziativa straordinaria del Governo e dell'ANCI, a sostegno dei Comuni per aiutare da subito le fasce più fragili di popolazione, al fine di soddisfarne le esigenze di prima necessità, in questi drammatici giorni del distanziamento sociale, terribilmente costoso ma altrettanto indispensabile. "Siamo sicuri che gli uffici dei Servizi Sociali del Comune di Caserta saranno in grado di porre in essere le azioni necessarie all'utilizzo delle risorse nei tempi più brevi possibili, di concerto con il Centro Operativo Comunale e le tante risorse del volontariato religioso e laico, cui va il nostro più grato ringraziamento e che già stanno instancabilmente lavorando a sostegno dei cittadini in difficoltà - si legge in una nota del segretario Enrico Tresca - È inoltre incoraggiante l'impegno per la stabilizzazione e l'estensione anche per i mesi futuri ad una più ampia platea delle misure di protezione sociale già attivate, e soprattutto l'impegno alla loro più rapida erogazione. È un tempo difficile, e proprio ciò richiede che nessuno sia lasciato indietro. E le azioni possono essere migliorate ed estese, ma sicuramente dà speranza percepire la sintonia del Governo con il disagio ed i bisogni dei cittadini".

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